La Storia (parte 2)

LE ORIGINI DELLA COMUNITÀ DI SANT'AGATA DI MILITELLO (ME)

Lasciamo che il F.llo Sebastiano Ganci ci racconti gli inizi dell'Opera di Dio a Sant'Agata di Militello (ME).

"Nei primi giorni di aprile del 1947 ricevetti una lettera del fratello Giacomo Cicirello, che si trovava a Sant'Agata Militello, proveniente dagli Stati Uniti, per visitare i genitori e la famiglia. La domenica mattina, insieme a mia moglie partimmo alla volta di San'Agata Militello per far visita ai coniugi Cicirello. Fu una grande gioia riabbracciarli dopo che erano trascorsi quindici mesi dal rientro della mia prigionia. Trascorsi quei momenti fummo spronati dai coniugi Cicirello a ritornare a Sant'Agata Militello per incoraggiare con la nostra testimonianza di fede le care anime che cercavano di avvicinarsi al Signore. Prima che i coniugi Cicirello partissero per gli Stati Uniti vennero a Messina per salutarci e per dirci che avremmo dovuto prenderci cura delle anime di Sant'Agata Militello. Risposi che non avrei potuto in quanto ancora non sapevo quale fosse la mia dimora definitiva e poi non avevo ancora una sistemazione lavorativa. Il fratello Giacomo ripetè con voce ferma, come se vedesse il piano di Dio: "fratello Ganci, tu devi curare queste anime simpatizzanti nella fede. Dio provvederà per il tuo futuro".

Certi che Dio ci aveva chiamati al Suo servizio, cominciammo a recarci a Sant'Agata Militello due volte a settimana, con la mia famiglia. Arrivati a Sant'Agata trovammo una quindicina di persone radunate in un vecchio casolare addetto a deposito di attrezzature da pesca. Ci ricordammo del versetto della Scrittura che dice: "...i quali gettavano la rete in mare; poiché erano pescatori. E disse loro: venite dietro a me, e vi farò pescatori d'uomini" (Matteo 4:19). Questo primo servizio di evangelizzazione fu grandemente benedetto dal Signore, il quale toccò profondamente i cuori di tutti i presenti. Questa fu la gloriosa scintilla di una grande risveglio che di lì a poco si propagò in tutta Sant'Agata e nelle zone limitrofe".

I coniugi Cicirello.

(Tratto da "Memorie" di Sebastiano Ganci)

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