Germano Giuliani
Giuliani approdò al ministero pastorale nel 1956, due anni dopo la sua conversione, e ha curato per oltre cinquant’anni la chiesa evangelica Adi di Milano, favorendo uno sviluppo che l’ha portata a diventare una tra le più conosciute e frequentate della città, con una crescita numerica che ha reso necessario il trasferimento dalla sala di via Pasubio ai nuovi locali, già sede di un cinema, di via delle Forze Armate; prima di impegnarsi a tempo pieno nel ministero pastorale era stato dirigente Rai nel settore orchestre in forza dei suoi studi in direzione d’orchestra presso il conservatorio di Milano, dove fu compagno di corso di Claudio Abbado. Il versante musicale ha caratterizzato anche il suo percorso spirituale con la composizione, la traduzione, l’adattamento di oltre 250 brani entrati tra i classici del panorama musicale evangelico, e cantati ancora oggi in numerose chiese italiane; negli anni Novanta tra l’altro aveva collaborato, al pianoforte, alla realizzazione del disco strumentale “Serenity hymns”. Nel corso del suo pastorato ha scritto numerosi libri tra cui “Nelle ali del sole”, la testimonianza di un ex tossicodipendente, e “Lo vuoi un passaggio?”; poderosa la quantità di saggi, studi e messaggi prodotti negli anni, che ultimamente venivano messi a disposizione anche online. «Era una persona schiva, che non amava apparire – racconta chi l’ha conosciuto – e si definiva, non senza una certa autoironia, un uomo caustico: la voce e l’aspetto austero annunciavano modi apparentemente bruschi, ma in realtà pieni di affetto e dolcezza, che non gli impedivano di dialogare con qualsiasi interlocutore senza barriere culturali». |