Entrando per la prima volta in una Chiesa Evangelica italiana, sono rimasto affascinato e commosso da questo gruppo di capi velati: chi con un semplice fazzoletto legato al mento, chicon una più elaborata candida fascia, chi con una graziosa cuffietta di colore tenue, le credenti della comunità lodavano, pregavano, usavano carismi spirituali velate. Perché, mi chiesi, questo costume, questa abitudine? Qualcuno le costringe? È la versione occidentale e astutamente ridotta del burqa? È privativo della dignità della donna? Alle domande che si affollavano nella mente, mi ha risposto il Signore con la Sua Parola. Durante il culto, i partecipanti fanno una dichiarazione del piano di Dio all’intero mondo spirituale, manifestando l’accettazione di ogni disposizione divina. Il timore di Dio non è qualcosa limitato al cuore dell’uomo, ma anche confermato da gesti manifesti, palesi dimostrazioni esteriori di devozione e riverenza. Nel momento che la Chiesa si riunisce sono presenti Dio Padre, Cristo, lo Spirito Santo, l’uomo, la donna. Questi due ultimi, riuniti insieme nell’assemblea, nell’accezione della coniugalità, sono una dichiarazione spirituale vivente, una trasposizione fisica del rapporto tra Cristo e la Chiesa: “… i due diverranno una carne sola. Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla Chiesa” (Ef. 5: 32-32). Come Cristo ha autorità sulla Chiesa, allo stesso modo il marito ha autorità sulla moglie. Rovesciare questi ruoli significa non comprendere o rifiutare il piano per la Sposa dell’Agnello. Che meraviglia: invocando Dio nel nome di Gesù, gli angeli vedono che Cristo si è sottomesso al Padre, facendosi uomo per l’espiazione dei peccati e di conseguenza per diventare il mediatore degli uomini presso Dio. L’uomo, non coprendosi il capo (cosa innovativa per il popolo ebreo, abituato per il sesso maschile – anche in tempi odierni - a pregare Dio con il capo coperto), altresì dichiara di riconoscere l’autorità datagli da Dio su ogni creatura e in particolare l’autorità che in quanto uomo ha nella famiglia. Con un semplice atto di ubbidienza, uomo e donna dimostrano di essere arresi nelle mani del Signore, con un gesto inequivocabile che dichiara al mondo, alla fratellanza, agli angeli che essi accettano di buon grado il piano di Dio per la Chiesa. A conferma dell’infallibilità e dell’ispirazione delle Scritture, la natura ha fornito alla donna una chioma più folta (capelli che crescono mediamente 1,5 cm al mese), più lunga (ciclo del capello femminile: 6/8 anni; ciclo del capello maschile: 2/3 anni) e meno soggetta a caduta di quella dell’uomo. Che glorioso è il piano di Dio! Il fascino del velo, ammirato anche dagli angeli, testimonia l’opera di Cristo, nella quale anche tu puoi essere compreso: “Credi e sarai salvato tu e la casa tua…”