Un nuovo anno si è aperto all’insegna degli effetti di Babele (Genesi 11:9): biodiversità, frontiere culturali per la terza età, proposte di giovani coraggiosi… ancora l’uomo si conferma il “numero uno” nel dividere, separare, porzionare. Mentre mire secessioniste animano i rotocalchi, lo Spirito Santo continua la Sua missione straordinaria: unire nel Nome potente di Gesù, in particolare ogni generazione. Alla luce di questo brano biblico, quando figli e figlie di una famiglia, di una nazione profetizzano ripieni di potenza e zelo per l’opera di Dio, ovvero enunciano verità celesti sotto l’impulso della grazia, le anime vengono strappate dalle catene del male e attratte a Cristo. Ecco che, rivestiti di potenza dall’alto, i credenti battezzati di Spirito Santo, con l’evidenza scritturale del parlare nuove lingue, sentono pressante l’invito di Gesù: “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate.” (Matteo 28:19-20).
Quando credenti maturi hanno dei sogni, ovvero grandi desideri spirituali, si muove nel cuore la fede, certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. Le mete da raggiungere nell’opera di Dio possono essere conquistate se ci si lascia muovere e riempire dallo Spirito del Signore. Generazioni di adulti e persone d’esperienza nelle vie di Dio possono ancora oggi coltivare dei sogni spirituali: raggiungere campi nuovi con la Parola di Dio, esercizio di nuovi carismi nella Comunità, manifestazione di segni, prodigi e miracoli, che accompagnano chi crede in Cristo (Marco 16:17).
Quando giovani credenti ripieni del fuoco dello Spirito hanno delle visioni, degli obiettivi che corrispondono a consacrazione, testimonianza fedele, coerenza, discernimento, riguardando a Gesù, taglieranno il traguardo e otterranno il premio che il Giusto Giudice ha preparato per coloro che avranno amato la Sua apparizione (cfr. II Timoteo 4:8). È paradossale, ma i giovani possono rischiare d’appartenere ad un popolo privo di visioni, abituato a guardare con occhi stanchi, miopi, appannati. Lo Spirito Santo, collirio che unge gli occhi, ti donerà nuove vedute, nuove prospettive, nuove conquiste spirituali. Da subito fino al ritorno di Cristo, approfittiamo delle occasioni, lasciandoci guidare al di là delle barriere generazionali dal soffio vitale dello Spirito di Dio.